1 – MAI OSCURARE IL CAPO
Comportatevi sempre in modo che il vostro capo si senta
superiore a chi lo circonda. Per compiacerlo e far su di lui buona impressione,
non dovete eccedere nel mostrare capacità e talento. In questo modo rischiate
di ottenere il contrario: ispirare timore e insicurezza. Fate sì che i
superiori appaiano più brillanti di
quanto sono in realtà e raggiungerete il potere.
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2 – NON FIDATEVI TROPPO DEGLI AMICI
Diffidate degli amici: vi tradiranno più facilmente perché rosi dall’invidia. Essi
diventeranno individui tormentati e tirannici. Fate riferimento a un nemico di
un tempo, sarà nei vostri confronti più leale di un amico, perché deve dare
maggiore prova di sé. Infatti, avete più
da temere dagli amici che dai nemici. Se non avete nemici, fate in modo
da procurarvene.
3 – MASCHERATE LE VOSTRE INTENZIONI
Lasciate gli altri all’oscuro, celando sempre lo scopo delle
vostre azioni. Chi ignora gli obiettivi di un altro non sarà in grado di
preparare una valida difesa. Occorre condurre l’avversario verso la strada
sbagliata, avvolgerlo in una densa nube di fumo che mascheri le vostre manovre
e, nel momento in cui se ne accorgerà, sarà troppo
tardi.
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4 – DITE SEMPRE MENO DEL NECESSARIO
Quando si cerca di impressionare gli interlocutori con le
parole, si rischia di apparire banali e si riduce il controllo. Anche se dovete
comunicare qualcosa di assolutamente ordinario, sembrerà un argomento
interessante se reso vago, con finale aperto e leggermente criptico. Più
parlate, maggiore è il rischio di dire sciocchezze.
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5 – DIFENDETE STRENUAMENTE LA VOSTRA REPUTAZIONE
La reputazione di un individuo è il pilastro del suo potere
personale. Facendo leva su di essa si intimoriscono gli interlocutori e si
ottiene successo. Giocarsela rende vulnerabili e attaccabili da più parti.
Bisogna rendere inattaccabile la propria reputazione, rimanere all’erta e
neutralizzare le minacce potenziali prima che si manifestino. Nel frattempo
occorre studiare come annientare i nemici mettendo in discussione la loro
immagine e poi farsi da parte, lasciando che sia l’opinione pubblica a
screditarli.
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6 – ATTIRATE L’ATTENZIONE A QUALUNQUE COSTO
Tutto si giudica dall’apparenza; ciò che non si vede non
conta. Non bisogna confondersi tra la folla o finire nell’oblio, ma rendersi
visibili, a qualunque costo. Calamitate dominando la massa mediocre e
manifestando un aspetto fra il brillante e il misterioso.
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7 – FATE SI CHE GLI ALTRI LAVORINO PER VOI, attribuendogli
il merito del loro operato
Usate la saggezza, la conoscenza e l’impegno degli altri per
favorire la vostra causa. Non solo tale collaborazione vi farà risparmiare
tempo ed energia ma vi fornirà un’aura quasi divina di efficienza e rapidita.
Alla lunga, i collaboratori saranno dimenticati e solo voi ricordati. Non fate
quello che gli altri possono fare al posto vostro.
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8 – FATE SI CHE GLI ALTRI VENGANO A VOI, usando un’esca se
necessario
Quando forzate le altre persone ad agire, siete voi ad avere
il controllo. E’ sempre meglio far venire a voi l’avversario inducendolo ad
abbandonare i suoi piani strada facendo: adescatelo con promesse allettanti,
quindi attaccatelo. Siete voi a possedere le carte e a condurre il gioco.
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9 – VINCETE ATTRAVERSO LE AZIONI, mai con il ragionamento
Ogni trionfo momentaneo che si pensa di avere ottenuto
attraverso il ragionamento, è in realta una vittoria di Pirro. Il risentimento
e il disagio che ne scaturiranno saranno più forti e dureranno più di qualsiasi
altro momentaneo mutamento d’opinione. E’ meglio che gli altri condividano le
vostre idee per mezze delle vostre azioni, senza che diciate una parola.
Dimostrate, non spiegate.
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10 – EVITATE OGNI CONTAGIO: Rifuggite dagli infelici e dagli
sfortunati
Si può morire per l’infelicità di qualcun altro; gli stati
emotivi sono contagiosi quanto le malattie. Potreste credere di stare aiutando
l’uomo che affoga ma state solo precipitando nel vostro disastro. Gli
sfortunati talvolta attirano la sfortuna su se stessi; l’attireranno anche su
di voi. Associatevi alle persone felici e fortunate.
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11 – RENDETE LE PERSONE DIPENDENTI
Per mantenere la propria indipendenza si deve sempre essere
necessari e richiesti. Quanto più gli altri si fideranno di voi, tanto più
sarete liberi. Bisogna rendere le persone dipendenti in nome della loro
felicità e prosperità e non si dovrà temere più nulla. Non dovete mai insegnare
loro quanto occorre a renderle indipendenti.
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12 – PER DISARMARE LA VOSTRA VITTIMA usate un moderato grado
di onestà e generosità
Una mossa sincera e onesta coprira dozzine di mosse
disoneste. Le offerte spontanee di onestà e generosità abbassano la guardia
anche delle persone più sospettose. Una volta che l’onestà mirata avrà
praticato una crepa nella loro armatura, si può ingannarle e manipolarle a volontà.
Un regalo al momento giusto, come un cavallo di Troia, servirà allo stesso
scopo.
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13 – QUANDO CHIEDETE AIUTO fate leva sul tornaconto della
gente, mai sulla compassione o sul senso di gratitudine
Se avete bisogno dell’aiuto di qualcuno, non cercate di
ricordargli la vostra passata disponibilità e i vostri meriti acquisiti.
Troverà certamente un modo per ignorarvi. Mettete invece in luce qualcosa nella
vostra richiesta o nella vostra alleanza con lui che possa tornare a suo
vantaggio ed evidenziatela spropositatamente. Vi risponderà con entusiasmo se
vedrà che ci guadagnerà qualcosa.
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14 – ATTEGGIATEVI AD AMICO: Agite come una spia
Conoscere l’avversario è fondamentale. Usate delle spie per
raccogliere valide informazioni che vi porranno in posizione di vantaggio.
Ancor meglio siate voi stessi la spia. Nei rapporti sociali, imparate ad
indagare. Ponete domande indirette che inducano la gente a rivelare le proprie
debolezze e intenzioni. Non c’è situazione che non possa essere
strumentalizzata per effettuare un’abile azione di spionaggio.
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15 – ANNIENTATE COMPLETAMENTE IL NEMICO
Tutti i grandi condottieri, dai tempi di Mosè, hanno saputo
che un nemico in difficoltà deve essere annientato completamente. Talvolta,
l’hanno imparato a loro spese. Se un tizzone viene lasciato acceso, alla fine
il fuoco divamperà. C’è più da perdere lasciando le cose a metà che procedendo
a una totale distruzione: il nemico recupererà le energie e cercherà la
vendetta. Distruggetelo, non solo nel corpo a corpo, ma nello spirito.
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16 – USATE L’ASSENZA: Per guadagnare rispetto e stima
Un eccesso di presenzialismo può far scendere le vostre
quotazioni: più vi fate vedere e più si parla di voi, più correte il rischio di
apparire banale. Se vi siete già affermato in un gruppo, una sparizione
temporanea farà notizia e accrescerà l’ammirazione attorno alla vostra persona.
Dovete imparare quando è il momento di andarvene. Createvi credito,
centellinando la vostra presenza.
.
17 – TENETE GLI ALTRI NELL’INCERTEZZA: Createvi una fama di
imprevedibilità
Gli esseri umani sono creature abitudinarie con un
insaziabile bisogno di avere familiarità con le azioni degli altri. La vostra
prevedibilità dà loro un senso di controllo. Rovesciate la situazione: siate
volutamente imprevedibili. Un comportamento apparentemente senza coerenza né
scopo li sconcerterà e si esauriranno nel tentativo di comprendere le vostre
mosse. Portata all’estremo, questa strategia intimorisce e terrorizza.
.
18 – NON COSTRUITE FORTEZZE PER PROTEGGERVI: L’isolamento è
pericoloso
Il mondo è pieno di pericoli, i nemici si annidano ovunque e
ognuno deve proteggersi. Una fortezza sembra il luogo più sicuro. Ma
l’isolamento vi espone ad un maggior numero di pericoli di quanti non vi
consenta di evitare. Meglio confondersi in mezzo alla gente, trovare alleati,
mimetizzarsi. La folla vi farà da scudo contro i nemici.
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19 – ACCERTATEVI DI CON CHI AVETE A CHE FARE: Non offendete
la persona sbagliata
Ci sono tipi diversi di persone al mondo e voi non potete
essere mai sicuri che tutte reagiranno nello stesso modo alle vostre strategie.
Ingannate o imponete la vostra superiorità tattica a certe persone, e queste
passeranno il resto della loro vita a cercare vendetta. Esistono lupi in veste
di agnelli. Pertanto, scegliete attentamente i vostri avversari e le vostre
vittime – mai offendere o ingannare la persona sbagliata.
.
20 – NON PRENDETE POSIZIONE
E’ folle colui che si affretta a prendere posizione. Non
compromettetevi con alcuna fazione o alcuna causa, ma state solo dalla vostra
parte. Mantenendo la vostra indipendenza, diventate padroni.
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21 – FINGETEVI SCIOCCHI, per mettere nel sacco gli ingenui
Giocate la parte del finto tonto. A nessuno piace sembrare
più sciocco degli altri. Fingetevi ingenui per mettere nel sacco i veri
ingenui. Giocate il ruolo del finto tonto permettendo agli interlocutori di
confidare nella propria sagacia; convinti di questo, non comprenderanno il
vostro vero scopo.
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22 – SAPPIATEVI ARRENDERE: Trasformate la debolezza in un
punto di forza
Nel momento in cui si è deboli, mai battersi solo per amor
di firma, ma adottare la tecnica della resa. Arrendersi significa disporre del
tempo necessario per un recupero. Tempo che disturba e impensierisce chi sta
vincendo, tempo utile in attesa del declino del suo potere. Non bisogna mai
dare al vincente la soddisfazione di lottare e di causare una disfatta
definitiva; prima di tutto arrendetevi. Perciò porgete l’altra guancia, cosa che
lo farà infuriare e lo sconvolgerà: questo significa rendere la resa uno
strumento di potere.
.
23 – CONCENTRATE LE VOSTRE FORZE
Preservate le vostre forze ed energie per concentrarle su un
punto focale. E’ possibile ricavare più risorse trovando un ricco filone e
sfruttandolo a fondo, piuttosto che svolazzare da un punto all’altro di un
giacimento poco profondo, perchè l’intensità prevale sempre sull’estensività.
Una volta trovata una sorgente di potere utile, occorre individuare un
referente, una mucca da cui mungere per lungo tempo tutto il latte che può
essere ricavato.
.
24 – SIATE UN PERFETTO CORTIGIANO
Il perfetto cortigiano prospera in un mondo in cui tutto
ruota intorno al potere e alla abilità politica. Egli impara a destreggiarsi
con maestria nell’arte della mistificazione, sa adulare, cedere ai superiori e
gestire il suo potere sugli altri con modi graziosi e trasversali. Bisogna
imparare ad applicare le leggi che reggono le capacità del cortigiano e non ci
saranno limiti al successo nella grande corte della vita.
Legge 25 – Ricreate la vostra immagine
Non bisogna subire il ruolo che la società tende ad
attribuire. Ricreare una nuova identità significa ricostruire se stessi, una
persona capace di accentrare l’attenzione e che non annoia mai l’interlocutore.
Siate padroni della vostra immagine piuttosto che lasciare siano gli altri a
definire i vostri spazi. Questo richiede che nei gesti e nelle scelte pubbliche
vengano adottati accorgimenti plateali: il potere personale ne trarrà enfasi e
la vostra personalità si manifesterà nella vostra interezza.
.
legge 26 – Preservate pulite le vostre mani
Mostratevi come un modello di civiltà e di efficienza: le
vostre mani non devono mai apparire macchiate da errori o impegnate in azioni
riprovevoli. Occorre mantenere questa apparente superiorità utilizzando gli
altri come inconsapevoli pedine e schermo per celare il proprio coinvolgimento
personale.
.
legge 27 – Sfruttate il bisogno di credere degli altri per
crearvi un seguito carismatico
L’uomo ha un profondo bisogno di credere in qualcosa.
Diventate il punto focale di questo desiderio dando agli altri una causa, una
nuova fede da seguire. Rimanete sul vago con le parole, ma siate prodighi di
promesse, insistendo sul valore della razionalità e del pensiero conseguente.
Date ai vostri nuovi discepoli rituali da seguire, chiedete che facciano
sacrifici in vostro nome. In assenza di una religione organizzata o di grandi
cause, questo sistema fideistico vi conferirà un potere inaspettato.
.
legge 28 – Entrate in azione con audacia
Se siete insicuri sulla linea di condotta da adottare,
astenetevi. I dubbi e le esitazioni influirebbero negativamente sulle vostre
azioni. L’insicurezza è pericolosa. Meglio agire con baldanza. Qualsiasi errore
generato dall’audacia può essere facilmente corretto da una maggiore audacia.
L’audacia suscita ammirazione. L’insicurezza non porta onore.
.
legge 29 – Pianificate tutto dall’inizio alla fine
Il risultato è tutto. Pianificate tutto per realizzarlo,
prendendo in considerazione tutte le conseguenze, tutti gli ostacoli, tutti i
giochi del destino che potrebbero impedirvi di ottenerlo, vanificando i vostri
sforzi e attribuendo la gloria agli altri. Se pianificate tutto, dall’inizio
alla fine, non sarete travolti dalle circostanze e saprete quando è il momento
di fermarsi. Guidate abilmente la fortuna e contribuite a determinare il
futuro, pensando a tutto con anticipo.
.
legge 30 – Dissimulate la fatica
Le vostre azioni sembrino sempre naturali e spontanee.
Dissimulate la fatica e la pratica che avrete dovuto fare e così pure la
furbizia e i trucchi. Quando agite, siate naturali, come se poteste fare molto
di più. Non cedete alla tentazione di rivelare quanto avete lavorato duro – può
solo far nascere degli interrogativi. Non insegnate a nessuno i vostri trucchi,
per non rischiare che vengano usati contro di voi.
.
legge 31 – Controllate le alternative: obbligate gli altri a
giocare con le carte che avete servito
I migliori inganni sono quelli in cui sembra si lasci la
scelta agli altri: le vittime sono convinte di avere il controllo della
situazione, mentre in realtà sono burattini al vostro comando. Date agli altri
alternative che si
risolvano tutte a vostro favore. Induceteli a scegliere il
minore di due mali che servono entrambi al vostro scopo. Inchiodateli tra i
corni del dilemma: qualsiasi cosa scelgano, non avranno scampo.
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legge 32 – Sollecitate la fantasia degli altri
Spesso si cerca di sfuggire alla realtà perché è squallida e
spiacevole. Non appellatevi mai alla verità o alla realtà a meno che non siate
disposti ad affrontare l’ira scatenata del disincanto. La vita è così dura e
deludente che coloro che sono capaci di creare sogni e illusioni sono come oasi
nel deserto: attraggono gente da ogni dove. Grande potere deriva dalla capacità
di solleticare la fantasia delle masse.
.
legge 33 – Trovate il punto debole di ciascuno
Ogni individuo ha un punto debole, un punto di minore
resistenza. Questo debole è solitamente un’insicurezza, un’emozione o un
bisogno incontrollabile, ma può anche essere un piccolo piacere segreto.
Comunque sia, una volta trovato, sarà la molla su cui potrete agire per far
muovere gli altri a vostro piacimento.
.
legge 34 – Siate regali: agite da re e sarete trattati come
tali
Il modo in cui ci si comporta può spesso influenzare il modo
in cui si viene trattati: a lungo andare, chi appare modesto e ordinario perde
il rispetto degli altri. Il re, infatti, rispetta se stesso e ispira negli
altri lo stesso sentimento. Chi agisce da re, sicuro del proprio potere, appare
come destinato a portare la corona.
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legge 35 – Imparate a gestire il tempo
Non mostrate mai fretta – la fretta tradisce mancanza di
controllo di sè e del tempo. Apparite sempre pazienti, come se sapeste che
tutto verrà a voi a tempo debito. Cercate il momento giusto; cercate di
cogliere lo spirito del tempo, le tendenze che vi permetteranno di acquisire il
potere. Imparate ad aspettare quando i tempi non sono maturi e a colpire con
decisione quando arriva il momento.
legge 36 – Disprezzate ciò che non potete avere:
l’indifferenza è la miglior vendetta
Riconoscere il problema equivale a conferirgli esistenza e
credibilità. Più si dedica attenzione all’avversario più lo si rende forte. Un
piccolo errore peggiora e diventa più evidente nel momento stesso in cui si
tenta di porvi rimedio. Talvolta, è più opportuno fare finta di nulla. Se c’è
qualcosa che si vuole e non si può avere, meglio è far mostra di disprezzarla.
meno interesse si mostra, più si è superiori.
legge 37 – Create spettacoli avvincenti
Forte immaginazione e grandi gesti simbolici creano un’aurea
di potere cui nessuno è in grado di resistere. Inscenate, per chi vi circonda,
spettacoli ricchi di stimoli visivi e di simboli suggestivi che conferiscano enfasi
alla vostra presenza. Abbagliato dalle apparenze, nessuno noterà ciò che state
veramente facendo.
legge 38 – Pensate come volete ma comportatevi come gli
altri
Se ostentiamo il nostro anticonformismo, facendo sfoggio di
idee non convenzionali e di comportamenti poco ortodossi, gli altri penseranno
che stiamo soltanto cercando di attrarre la loro attenzione e che pecchiamo di
superbia e troveranno il modo di farcela pagare per averli fatti sentire
inferiori. E’ opportuno condividere l’eccentricità solo con gli amici più
tolleranti e con coloro che sono in grado, senza alcun dubbio, di apprezzare la
nostra singolarità.
legge 39 – Agitate le acque per catturare i pesci
Rabbia ed emotività sono strategicamente controproducenti,
per cui bisogna restare sempre calmi e obiettivi. Per acquisire un punto di
vantaggio sull’avversario fate sì che sia questi ad irritarsi mentre voi
mantenete saldi i vostri nervi. Per sbilanciare l’avversario è bene individuare
i punti deboli che toccano la sua vanità, in modo da innervosirlo e tirare le
fila di conseguenza.
legge 40 – Disdegnate le offerte gratuite
Ciò che è offerto gratuitamente è pericoloso: può implicare
un secondo fine o trasformarsi in un debito. Ciò che vale è monetizzabile.
Pagando di tasca propria si evita il peso della gratitudine, la colpa e
l’inganno. E’ spesso più saggio pagare il prezzo dovuto, poiché non esistono
scorciatoie sulla strada dell’eccellenza. Bisogna manifestare magnanimità
usando il proprio denaro, perché la generosità è un segno e una calamita che
attrae il potere.
legge 41 – Evitate di indossare gli abiti di qualcun altro
Ciò che viene prima sembra sempre migliore e più originale
di ciò che segue. Chi succede a un grande uomo o ha un genitore importante avrà
come compito quello di sforzarsi almeno il doppio di chi lo ha preceduto, per
tentare di oscurarne la fama. Non bisogna seguire le orme di chi ci ha
preceduto o si finirà per vivere una vita che non ci appartiene; occorre
ricreare un’identità propria e cambiare il corso della propria vita.
Distruggete l’ombra incombente di vostro padre, disperdetene l’eredità e conquistate
il potere percorrendo le vostre strade.
legge 42 – Colpite il pastore e le pecore scapperanno
I guai sono spesso di un singolo individuo con una forte
personalità: il provocatore, arrogante e subalterno, colui che avvelena i
rapporti. Se si concede spazio a tale individuo, Altri soccomberanno sotto la
sua nefasta influenza. Non permettete che il danno che sa provocare, si
moltiplichi; non tentate di appianare la situazione; è irrecuperabile. Un
simile soggetto deve essere neutralizzato e messo al bando. Fermate il male
alla radice — il pastore — e le pecore scapperanno.
legge 43 – Toccate il cuore e la mente delle persone
La coercizione genera una reazione che a lungo andare
finisce per ripercuotersi contro di voi. Dovete invece sedurre gli altri
inducendoli a desiderare di procedere nella vostra direzione. La persona che
avete conquistato diviene così una fedele pedina nelle vostre mani. Per sedurre
occorre saper agire sulla psicologia e sulle debolezze di ciascuno. Ammorbidite
dunque chi oppone resistenza lavorando sulle sue emozioni, giocando con ciò che
ha di più caro e con ciò che teme. Ignorate i cuori e le menti degli altri e
questi finiranno per odiarvi.
legge 44 – Disarmate ed irritate con l’effetto specchio
Lo specchio riflette la realtà ma è anche lo strumento
ideale per ordire un inganno: quando fungete da specchio per i vostri nemici,
riproducendo con assoluta precisione le loro azioni, essi non riescono più a
decifrare la vostra strategia. L’Effetto Specchio rifà loro il verso e li
umilia, spingendoli a reagire in modo spropositato. Reggendo uno specchio di
fronte alla loro psiche, li seducete illudendoli di condividerne i valori;
mettendo uno specchio davanti alle loro azioni, date loro una sana lezione.
Pochi sanno resistere al potere dell’Effetto Specchio.
legge 45 – Predicate la necessità del cambiamento, ma non
introducete troppe innovazioni tutte insieme
In teoria tutti comprendono la necessità di cambiare ma poi,
nelle vita di ogni giorno, gli esseri umani si dimostrano creature fortemente
abitudinarie. Un eccesso di innovazione può rivelarsi traumatico e condurre
alla rivolta. Se avete assunto da poco una posizione di potere oppure siete un
outsider che cerca di guadagnarsi il sostegno necessario per raggiungerla, mostrate
chiaramente che tenete in grande considerazione il vecchio modo di fare le
cose. Se il cambiamento è davvero essenziale, fate in modo che appaia come un
intervento discreto il cui scopo è unicamente perfezionare l’approccio in uso
nel passato.
legge 46 – Non mostratevi mai troppo perfetti
Apparire migliori degli altri è sempre pericoloso, ma la
cosa più rischiosa in assoluto è dare l’impressione di non avere difetti o
debolezze. L’invidia crea nemici silenziosi. L’uomo intelligente, quindi, di
tanto in tanto mostra di avere dei limiti e ammette di indulgere in qualche
vizio innocente, così da allontanare l’invidia e apparire più umano ed
accessibile. Solo gli dei e i morti possono permettersi di sembrare perfetti
impunemente.
legge 47 – Non superate l’obiettivo che vi eravate prefissi:
nella vittoria, imparate quando è il momento di fermarsi
Il momento della vittoria è spesso quello del maggior
pericolo. Nell’impeto della conquista, arroganza e presunzione possono
spingervi al di là dell’obiettivo che vi eravate prefissi e, andando troppo
oltre, vi fate più nemici di quante riusciate a sconfiggere. Non lasciate che
il successo vi dia alla testa. Nulla può sostituire la strategia e un’accurate
pianificazione. Datevi un punto di arrivo e, una volta raggiuntolo, fermatevi.
legge 48 – Spogliatevi di qualunque forma
Assumendo una forma, rendendo visibile il vostro piano, vi
esponete agli attacchi esterni. Anziché darvi una fisionomia che permetta al
vostro nemico di afferrarvi, mantenetevi flessibili e in movimento. Accettate
il fatto che nulla è certo e nessuna legge è immutabile. Il miglior modo di
proteggervi è essere fluidi e privi di una forma propria come l’acqua; non
scommettete mai sulla stabilità o su un ordine duraturo. Tutto cambia.
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