giovedì 15 agosto 2013

SINTOMI DEL DISTURBO BIPOLARE E/O DEI DISTURBI DELLO SPETTRO BIPOLARE

  • Umore depresso
  • Umore irritabile
  • Un periodo distinto di umore persistentemente ed esageratamente elevato o espansivo
  • Diminuzione marcata dell’interesse o piacere in tutte, o quasi tutte, le attività
  • Aumentata stima di sé
  • Scarsa stima di sé
  • Perdita di peso significativa non durante una dieta (es; un cambiamento maggiore del 5% del peso corporeo in un mese)
  • Aumento di peso significativo (es; un cambiamento maggiore del 5% del peso corporeo in un mese)
  • Diminuzione dell’appetito
  • Aumento dell’appetito
  • Grandiosità
  • Insonnia
  • Ipersonnia
  • Diminuzione del bisogno di sonno (es; sentirsi riposati dopo sole 3 ore di sonno)
  • Eccessivo coinvolgimento in attività piacevoli che hanno un alto potenziale per conseguenze dolorose (es; shopping incontrollato, indiscrezioni sessuali, o investimenti economici stolti)
  • Impulsività in almeno due aree potenzialmente dannose per sé stesso (es; spendere, sesso, abuso di sostanze, guida pericolosa, abbuffate di cibo)
  • Agitazione psicomotoria (osservabile da altri, non solamente sensazione soggettiva di irrequietezza)
  • Rallentamento psicomotoria (osservabile da altri, non solamente sensazione soggettiva  di essere rallentati)
  • Parlare più del solito
  • Sensazione di dover continuare a parlare
  • Intensa rabbia inappropriata
  • Difficoltà nel controllo della rabbia (es; frequenti dimostrazioni di nervosismo, rabbia costante, scontri fisici ricorrenti)
  • Astenia
  • Mancanza di energia
  • Fuga delle idee
  • Sensazione soggettiva che i pensieri siano troppo veloci
  • Ideazione paranoica transitoria e collegata allo stress
  • Sentimenti di essere inutile
  • Senso di colpa eccessivo o inappropriato (che può essere delirante e che non è un semplice critica di sé stessi o senso di colpa per l’essere malati)
  • Sentimenti di perdita della speranza
  • Distraibilità (es; l’attenzione è attratta troppo facilmente da stimoli esterni non importanti o irrilevanti)
  • Diminuita capacità di pensare o concentrarsi
  • Indecisione
  • Aumento delle attività finalizzate (socialmente, a lavoro, a scuola o sessualmente)
  • Un ripetersi di relazioni interpersonali instabili e intense caratterizzate dall’alternanza tra estremi di idealizzazione e denigrazione
  • Pensieri di morte ricorrenti (non solo paura di morire)
  • Ideazione suicida ricorrenti senza un piano specifico
  • Piano specifico per compiere il suicidio
  • Tentativo di suicidio
Roberto Cavaliere

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